CHIRURGIA INTIMA MASCHILE

La Chirurgia intima maschile comprende una serie di interventi volti a migliorare l’aspetto dei genitali maschili, che rivestono un ruolo psicologicamente importante per l’uomo.

Questi interventi hanno lo scopo eliminare i difetti e con essi il disagio psicologico che ne deriva non solo nei confronti dell’altro sesso ma anche verso se stessi. La cosiddetta “sindrome da spogliatoio”, cioè quando si evita di spogliarsi in palestra, sotto la doccia o in sauna.

La dimensione del pene non ha un ruolo diretto fondamentale sulle capacità sessuali dell’individuo, ma può creare complessi ed comportare un reale malessere psicologico in grado di influire negativamente sulla vita affettiva.

Per migliorare le dimensioni del pene è possibile eseguire, da soli o abbinati, Penoplastica, Liposcultura del pube e Lipofilling del pene.

  • Penoplastica o Falloplastica: l’intervento chirurgico che aumenta la lunghezza del pene, permettendone l’allungamento da 2 fino a 4 cm
  • Lipofilling: permette di allargare il diametro del pene fino a 1 cm
  • Liposcultura del pube: viene eseguita soprattutto nei soggetti sovrappeso, quando il grasso pubico prepenieno ingloba la radice del pene, facendolo apparire ulteriormente più corto.

Tecnica chirurgica

L’allungamento del pene viene raggiunto facendo avanzare il corpo del pene intervenendo con il laser sul legamento sospensore. Questa tecnica permette di guadagnare alcuni centimetri in lunghezza. L’intervento viene normalmente eseguito in anestesia locale, eventualmente con minima sedazione in Day hospital.

L’aumento del diametro del pene è invece ottenuto attraverso l’utilizzo di grasso corporeo prelevato con una minima lipo–aspirazione. L’intervento dura circa un’ora, ed ha un postoperatorio molto leggero.

La Liposcultura del pube avviene in anestesia locale tumescente, e consiste nell’aspirare il grasso dal pube e alla base del pene. L’effetto finale è di un ulteriore allungamento del pene.

L’intervento non interferisce con la sensibilità o la funzionalità dell’organo. La ripresa delle attività sessuali richiede circa 4 settimane.